sabato 10 maggio 2008

La location!



Un post serio per raccontare la storia del castello dove Lisa e Nicola si diranno"Sì!", con anche qualche foto!

Sul primo rilievo appenninico del Reggiano, al limite di mezzogiorno della valle del Po, in un singolare contesto orografico di quattro colli gemelli e contigui sorgevano altrettanti insediamenti fortificati. L'incastellamento dei quattro colli - Montevecchio, Bianello, Montelucio, e Montezane, da levante a ponente, potrebbe essere iniziato già alla metà del X secolo, con Atto Adalberto. I manufatti, secondo quanto riportano le fonti, hanno avuto notevole consistenza edilizia e particolare rilevanza strategica, seppur con ruoli differenziati, come prima linea di difesa dalle invasioni del nord. Anche nella diversa evoluzione strutturale - soltanto Bianello è oggi castello di residenza, degli altri rimangono spezzoni più o meno consistenti delle torri maestre - i castelli denunciano un iniziale organico programma costruttivo e un singolare Habitat di cui Matilde poteva ancora disporre.
Il castello di Bianello è l’unico sopravvissuto delle quattro fortificazioni matildiche che un tempo si allineavano su quattro colli vicini l'un l'altro, sopra l’attuale paese di Quattro Castella, incombenti sulla pianura. Si trattava di avamposti che costituivano la difesa di Canossa contro i pericoli provenienti dalla "Longobardia" e dai valichi alpini. Bianello è stato nei secoli dimora e fortezza dei discendenti dei Canossa sino al 1742. Una pietra all'ingresso delle mura dice Comitissae Matildis opus ("opera della contessa Matilde"), ma l’origine di Bianello, e degli altri tre che lo affiancavano, è anteriore: la sua origine va probabilmente fatta risalire alla metà del X secolo. Il castello presenta un volume compatto con mura bastionate a forma poligonale chiusa. Il mastio conserva l’impianto risalente alla fine del secolo XIII quando un crollo impose il completo rifacimento della torre. Dalla metà del XVII secolo, l’antica struttura militare è stata trasformata in residenza signorile. Varie stanze al piano nobile, alle quali si accede da un imponente scalone neo-barocco, sono decorate da affreschi del sei-settecento. Sono ancora leggibili tuttavia alcune strutture della primitiva rocca. Matilde risiedeva spesso a Bianello.
Qui ospitò l’imperatore Enrico IV penitente, prima dell'incontro del 1077 e qui soggiornarono papi e principi. Nel 1111 Matilde vi ricevette il successore Enrico V, reduce dall'incoronazione a Roma, e fu da lui proclamata vicaria imperiale in Italia. Proprio questo avvenimento viene ricordato tradizionalmente l’ultima domenica di maggio nel Corteo Storico Matildico di Quattro Castella che impegna centinaia di comparse in costume e richiama migliaia di spettatori.

11 commenti:

Giovannino ha detto...

Senti Silvia ma hai preso un diploma di guida turistica per scrivere questo post? Brava comunque, molto bello. Se me lo registri in mp3 me lo metto sull'ipod così mi porto l'audioguida. Sul corteo storico matildico, o matildeo che dir si voglia, ci caccio un bel PRRRRRRRR (pernacchia) perchè son tutti della facce di popò!!!

Silvia ha detto...

Ho ovviamente fatto un copia/incolla!!!!!

Lisa ha detto...

Brava Silvia!! Hai fatto bene a mettere qualche notizia sul luogo....Giovannino, sei il solito campanilista....lo so che il corteo matildico non eguaglierà mai il corteo dell'omaggio al Duca...

Giovannino ha detto...

Ma non è questione di eguagliare... è proprio questione che sono antipatici! Allora Lisa hai invitato Piero o no? Io e Kecco lo aspettiamo a braccia aperte!

Anonimo ha detto...

Ti giuro che lo inviterei alla stragrande....solo che non so come giustificarglielo....gli dico : vieni che ti prendiamo un pò per il culo? Non si fa....e poi al centro dell'attenzione dovremo esserci io e Nico, e se ci fosse lui con il suo magnetismo convoglierebbe tutti gli sguardi su di lui...LISA

sandro ha detto...

a parte che "vieni che ti prendiamo un pò per il culo?" mi sta' facendo ridere come un cretino da un quarto d'ora...comunque, non ho la più pallida idea di chi sia il soggetto in questione (e credo di non volerlo nemmeno sapere ad essere onesto...) però permettimi di dire Lisa che se uno avesse il coraggio di formulare a me un invito del genere, beh sinceramente andrebbe premiato e meriterebbe, senz'ombra di dubbio, una risposta affermativa da parte mia!
pensaci...e se decidi di farlo avvisami ti prego!:-)

Babbo Frakkiolla ha detto...

sapete ragazzi che l'idea del blog del matrimonio è proprio carina..bravi bravi..e congratulazioni ovviamente..

Francesco

Anonimo ha detto...

manca meno di un mese ragazzi!!!!
mamma mia!!!!

sandro: credo che i ragazzi abbiano scritto qulla frase ("vieni che ti prendiamo un po' per il culo") dietro a un invito a caso.... controlla un po' il tuo...
in più: ti sei registrato!!!!!!! sei vigo!

brigidone

sandro ha detto...

ho controllato: non è il mio...punto tutto su qllo di Vigo...se poi anche sul suo non dovesse esserci scritto niente, sarà mia cura provvedere!

Giovannino ha detto...

Ma la love story si è bloccata? Lisa cosa fai non mandi il seguito alla povera Silvia da pubblicare? Dai che non vedo l'ora di smentire altri fatti realmente accaduti per poi accreditarne altri del tutto inventati!

Vigo ha detto...

...non ho verificato, ma sono quasi certo che sul mio invito, la scritta, ci sia...